Cioccolato, info e curiosità su alimento energetico e delizioso
Il cioccolato è un alimento energetico dalle mille proprietà e dalla storia lunghissima. La conoscete? Storia, info e curiosità sul tanto amato cioccolato.
La storia del cioccolato è davvero interessante. Si ottiene amalgamando cacao e zucchero, aggiungendo anche latte in polvere, burro di cacao e a seconda del caso nocciole, mandorle o miele.
Il cacao viene ricavato da circa quattromila anni dai semi del Theobroma cacao, un albero originario dell’America Centrale. Il nome deriverebbe dalla parola “Xocoatl”. Per i maya era prezioso e veniva utilizzato per preparare una bevanda per gli dei.
Il burro di cacao era invece un prodotto di bellezza mentre le fave del cacao erano utilizzate soprattutto come moneta. Nonostante il primo europeo a scoprire questa pianta e i suoi usi fu Cristoforo Colombo, fu invece Hernan Cortes a portare il cacao e di conseguenza il cioccolato, nel Vecchio Continente nel 1502.
I frutti della pianta
La pianta del cacao fa frutti che assomigliano a grosse bacche, delle dimensioni di palle da rugby, di colore giallo o rosso. All’interno del frutto però la polpa è bianca. In ogni frutto si trovano dai due dozzine alla cinquantina di semi di forma simile alle mandorle. Questi vengono sbucciati dall’involucro, fatti fermentare, seccati e macinati.
E così si ottengono l’aroma del cacao e il burro di cacao che oltre che per fare il cioccolato viene utilizzato anche nel campi della profumeria e farmacia.
Il cioccolato
Come ti dicevo si ottiene amalgamando cacao e zucchero aggiungendo poi burro di cacao, frutta secca, ma anche miele, zenzero, arancia, limone, o menta, per dirne alcuni.
In un post a parte ti racconterò la storia del cacao. Facciamo solo alcuni cenni. Nel 1828 un olandese, C.J. Van Houten, inventò la pressa per spremere i semi e separare il burro, creando così il cacao in polvere.
Di seguito D. P. Vevey, uno svizzero, inventa il cioccolato al latte. Siamo nel 1876. Tempo dopo, nel 1876, lo svizzero R. Lindt crea il cioccolato fondente. Più tardi J. Suchard inventa i primi cioccolatini.
Il cioccolato però diventa famoso grazie alla Prima Guerra Mondiale. La US. Army volle inviare al fronte blocchi di 10/20 chili, per l’esercito, ma era davvero complicato, così vennero spezzettati.
Il cioccolato in cucina
È uno degli ingredienti più amati in cucina, grazie non solo al suo sapore, ma anche alla versatilità. Inoltre è un alimento energetico con un buon apporto calorico.
Contiene sali minerali, grassi, carboidrati, ma anche proteine e vitamine del gruppo “A” e “B”. Alcuni studi e ricerche hanno dimostrato che è in grado contrastare stati depressivi e di ansietà.
Tra tutti il migliore è il cioccolato fondente che aiuta a contenere livelli di colesterolo e previene le malattie cardiovascolari.
Per comodità lo suddividiamo in
- cioccolato extra
- cioccolato fondente
- cioccolato al latte
- cioccolato bianco.
Poi ci sono i vari tipi di cioccolato e cacao
- Il cacao solubile che trovi sia amaro che zuccherato. Viene utilizzato per preparare bevande oppure decorare dolci, come per esempio il tiramisù,
- il cioccolato extra-fondente ricco di cacao e burro di cacao. Ha la caratteristica di sciogliersi molto facilmente e quindi questo genere di cioccolato è perfetto in cucina, nella preparazione di dolci al cucchiaio. Viene sciolto a bagnomaria.
- Cioccolato fondente, che si trova perlopiù in tavolette, per gustarlo in qualunque momento. È ricco di burro di cacao, ma non consigliato in pasticceria.
- Cioccolato al latte, arricchito di latte e burro di cacao, però poco consigliato.
- Il cioccolato bianco è in realtà burro di cacao a cui viene aggiunto latte in polvere oltre allo zucchero.
Ci sono poi il cioccolato di copertura, utilizzato nella preparazione dei dolci, a cui è stato aggiunto del burro per renderlo più morbido e fondente, il gianduia a cui è stata aggiunta una crema di nocciole tostate e macinate.
Conservazione
Bisogna conservarlo all’interno della carta di alluminio, chiamata anche carta stagnola, che lo protegge da luce e umidità, che non ama. In alternativa, una volta aperto, deve essere conservato in un contenitore ermetico.
In linea di massima il cioccolato amaro e fondente si conserva per due o tre anni, ma ti accorgi di quando invecchia perché prende una colazione differente, appaiono delle sfumature biancastre. Al contrario, il cioccolato al latte si conserva solamente per un anno.
Curiosità
In Italia, come in alcuni altri paesi il cioccolato viene utilizzato non solo in pasticceria e nella preparazione di dolci, ma anche per piatti salati, nel condimento di anatra, tagliatelle o spaghetti, carne macinata o bistecche. Molto amato è il connubio cioccolato peperoncino.
L’utilizzo
Ci sono moltissimi modi per utilizzarlo perlopiù per eseguire le decorazioni. Nei prossimi articoli parleremo di tutte le tecniche fondamentali per la lavorazione:
- temperaggio,
- glassatura,
- decorazioni (scaglie, trucioli, sigari, foglie, ma anche piccoli cestini, griglie, disegni, strisce, onde)
e non solo queste. Il cioccolato è una tentazione per tutti, ma sapevi che può essere un alleato della salute e anche della dieta? Parliamo però del fondente.
Ricette e dolci
Ci sono alcuni dolce famosi in tutto il mondo in cui il cioccolato è un ingrediente importante. Parliamo della sachertorte, la mousse, i profiteroles, la bavarese, il budino, la fonduta, la mousse, il pudding, i cookies, il salame di cioccolato, la torta foresta nera o quella al cioccolato bianco.
Ce n’è davvero per tutti i gusti! anche nella crema di fagioli con cioccolato, il petto d’anatra al cioccolato o la caponata al cioccolato.
Festa del cioccolato
In Italia ne vengono organizzate tantissime, la più famosa è di sicuro Eurochocolate che si tiene a Perugia ogni anno. Per il 2020, problemi di pandemia a parte, dal 16 al 25 ottobre. Maggiori info sul sito ufficiale.