Paccheri al Pesce, Ripieni ai Cuori di Nasello
Ecco una ricetta per cucinare i paccheri con un buonissimo ripieno di cuori di nasello. Assolutamente da provare con il suo sapore delicato.
Questa ricetta è una mia creazione. Sapete che amo inventare e creare e questa mia attitudine trova spazio anche in cucina. I paccheri sono pasta grossa, perfetta da farcire a piacere. In questa ricetta ho sposato la pasta, mio eterno amore, al pesce, altro alimento che amo in particolar modo.
Ne è uscito un piatto buonissimo, a detta di chi se l’è gustato fino all’ultimo boccone. Eccoti la ricetta con tanto di fotografie che spiegano la preparazione.
Innanzitutto il brodo
Ho pensato che cuocere i paccheri nell’acqua del polpo che ho fatto lessato avrebbe dato loro maggior sapore. Quindi, una volta lessato il polipo ho tenuto da parte l’acqua di cottura, o il brodo di pesce. Con questo si potrebbe anche fare un ottimo risotto.
Ingredienti
Le quantità dipendono dal numero di persone a tavola, quindi regolatevi di conseguenza. Io ho cucinato per tre.
- Paccheri, quanto basta. per tre persone ne ho utilizzati circa una trentina. Considerate che sono ripieni e quindi sono sostanziosi.
- Brodo di pesce,
- una confezione di cuori di nasello da 300 grammi surgelati della marca che preferite,
- una confezione di besciamella da 125 grammi,
- sale quanto basta,
- olio,
- aglio,
- cipolla,
- pangrattato.
Preparazione dei paccheri al pesce
A volte la pasta viene scottata in acqua salata per abbreviare a cottura al forno, personalmente per questa ricetta non l’ho fatto prediligendo una cottura lenta. Ho lasciato scongelare i cuori di nasello poi li ho cotti insieme ad aglio, olio e un pizzico di sale.
Una volta pronti li ho frullati insieme alla besciamella creando un impasto omogeneo. Nell’aggiungere la besciamella fatelo poco alla volta e fate in modo che il ripieno per i paccheri non sia troppo liquido. Deve rimanere piuttosto denso e corposo.
Prendete un pacchero alla volta e riempitelo di impasto. Una volta fatto passatelo nel pangrattato in modo da chiudere entrambe le estremità e fare in modo che il ripieno non esca durante la cottura.
Disponete i paccheri uno accanto all’altro nella teglia in modo che aderiscano bene uno all’altro, questo impedirà al ripieno di uscire.
Riempite completamente come mostrato in figura riempiendo ogni pacchero per bene e passandolo nel pangrattato. Intanto che vi occupate di riempire i paccheri accendete il forno e preriscaldatelo a 175°C.
Riempita la teglia versate il brodo di polipo sulla pasta e aggiungete un filo d’olio. Inserite la pirofila nel forno e lasciate cuocere. A seconda del forno ci vogliono dai quaranta minuti a un’ora di tempo. Inoltre, mentre cuociono controllate che il brodo di polito non si asciughi mai completamente altrimenti i paccheri non si cuoceranno.
La pasta per cuocere sia in pentola che al forno ha sempre bisogno di assorbire acqua e se non ne aggiungiamo a sufficienza la pasta si secca troppo e poi mangiarla è impossibile. Di solito quando faccio la pasta ripiena al forno ricopro almeno a metà di brodo che viene consumato durante la cottura.
Per fare una bella doratura in superficie ho spolverato di pangrattato con un pizzico di parmigiano. Il risultato è stato un piatto di pasta dal sapore delicato che hanno gustato tutti quanti con piacere. A preparare questo piatto in sé non ci vuole molto tempo.
È il brodo di polipo che si ottiene in un paio d’ore di cottura. Difatti come secondo avevo preparato il polipo con le patate. Se non avete tempo fate un brodo leggero con qualche preparato, ma che sia al gusto di pesce per non rovinare il sapore dei cuori di nasello.
Con il vino
Questo primo di pasta pesce è da abbinare ad un bianco delicato e leggero che esalta il sapore del pesce.
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